La conferenza stampa del Presidente del Consiglio Mario Draghi al termine del G20 di Roma: “Siamo orgogliosi di questi risultati ma siamo solo all’inizio”.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha parlato in conferenza stampa alla conclusione del G20 di Roma facendo il punto della situazione sugli accordi raggiunti nel corso del vertice.
G20, la conferenza stampa conclusiva del Presidente del Consiglio Mario Draghi
“Non è stato facile raggiungere questo accordo […]. Negli ultimi anni la capacità che i Paesi del G20 hanno di lavorare insieme è diminuita, ma è cambiato qualcosa e questo vertice mi rende fiducioso […]”, ha esordito il premier Mario Draghi riassumendo i due giorni di lavoro.
“Biden ha detto che vogliamo ricordare questo vertice come quello nel quale abbiamo avuto successo. Ma questo vertice viene al termine di un anno di lavoro. È stato riformato il sistema fiscale globale, abbiamo superato il protezionismo sanitario, abbiamo intensificato il legame tra finanza e salute, abbiamo gettato le basi per una ripresa più equa e abbiamo trovato nuovi modi per sostenere i Paesi più poveri del mondo […]. Siamo stati in grado di prendere la leadership dell’assistenza nei confronti dell’Afghanistan e la von der Leyen ha promesso di dare un miliardo in aiuti […]”.
Di seguito il video della conferenza stampa del Presidente del Consiglio Mario Draghi.
L’accordo sul clima
Mario Draghi ha poi fatto il punto della situazione sull’accordo raggiunto sul clima.
“Per la prima volta i Paesi del G20 si sono impegnati a tenere a portata di mano l’obiettivo di contenere il riscaldamento climatico entro 1 grado e mezzo con una serie di azioni immediate e con impegni a medio termine. Anche per quanto riguarda il carbone: i finanziamenti pubblici internazionale a sostegno della nuova capacità di generazione elettrica a carbone non abbattuto non andrà oltre la fine di quell’anno. La situazione precedente era quella dell’accordo di Parigi, nel quale si diceva che si doveva contenere entro 2 gradi oppure 1 e mezzo. Ora per la prima volta tutti i Paesi del G20 riconoscono la validità scientifica dell’obiettivo di 1 grado e mezzo. Per quanto riguarda la neutralità nelle emissioni di anidride carbonica prima di questo G20 non c’era nessun obiettivo, mentre ora è fissato al 2050. Per quella data non ci saranno emissioni nette aggiuntive”.
“Il giudizio finale viene formulato sulla base di quello che noi facciamo e non sulla base di quello che diciamo. L’impegno è di essere più seri”, ha concluso il Presidente del Consiglio Mario Draghi.